Ma
alla fine allora anche gli esseri umani sono pupazzi? O forse
i giocattoli possono essere più vivi di noi?
Ritengo che la lettura di (torna) b
same sia squisitamente soggettiva, con riguardo
tanto al messaggio conduttore, quanto e soprattutto in relazione
alla varietà di messaggi subliminali di cui l’opera è
portatrice. Certo, può essere pericoloso – per noi – ritenere
di incarnare sempre e comunque il cliché del burattinaio,
trascurando quel valore che mi auguro non sia mai perduto: il
valore dell’umiltà... |