Gaetano Di Giorgio
Purtroppo, la modesta e poco intelligente informazione media                   non fa aprire gli occhi sulla stupefacente realtà che                   ci circonda e su cui poggiamo i piedi. L’opinione comune che                   si ha del nostro pianeta e del sistema solare è che gli                   stessi siano insignificanti frammenti ai margini della nostra                   galassia; ciò autorizza i governi dei paesi industrializzati                   ad investire, così com’è successo, in tecnologia                   aerospaziale basata sui razzi. L’ideale su cui fa leva tutto                   ciò è la conquista dello spazio. A ben guardare,                   usando non molte conoscenze di matematica ma un pò più                   in fisica, questa architettura appare alquanto banalotta; è                   come dire di volersi recare in America, attraverso l’Atlantico,                   a nuoto. In realtà è molto peggio. Già                   la velocità della luce è troppo lenta per le distanze                   dell’universo, figuriamoci i viaggi con i missili che vanno                   a 40.000 km/h. Si è portati a pensare che il vero fine                   delle passate e attuali imprese spaziali non sia quello diffuso                   dai media, ma quello speculativo e bellico. Vivere su Marte?                   Venere? Satelliti di Giove? Queste sono barzellette. Tanto per                   dirne una, solo andando in montagna o salendo su un aereo si                   hanno fastidiosi problemi alle orecchie – appare ridicolo il                   pensiero di trasferirsi su un altro pianeta (sasso), diverso                   dalla Terra. Perché? Come mai questa preclusione riguardo                   alla diffusione dell’umanità su altri corpi celesti?                   La risposta è molto semplice: non è vero come                   dicono che la Terra sia un frammento insignificante – in realtà                   il nostro pianeta col sistema solare è non solo un sistema                   complesso e intelligente ma a quanto ne sappiamo fino ad oggi:                   unico e spirituale. Se così non fosse la vita evoluta                   non avrebbe potuto esserci. Noi umani rappresentiamo la massima                   evoluzione dell’intero universo, siamo all’apice della evoluzione                   che l’universo ha conquistato dal Big Bang ad oggi; tornando                   a Tolomeo si può dire che la terra sia oggettivamente                   centrale, non certo come posizione; ma come qualità.
La natura che osserviamo intorno a noi, piena di vita, può                   esserci soltanto perché un sistema infinito di variabili                   funziona alla perfezione, togli un solo parametro (luna, distanza                   dal sole, campo magnetico, acqua, quantità di ossigeno,                   ecc…) e tutto crolla, niente più vita, niente sfumature                   dal nigeriano al congolese al quasi albino scandinavo e neanche                   timbriche dalla voce bianca al basso. I parametri di cui parliamo                   sono incalcolabili e correlati come il più impensabile                   e complesso dei dispositivi; inoltre sono talmente perfetti                   da potersi permettere flessibilità: non sono parametri                   rigidi ma con tolleranze coerenti. Adesso consideriamone uno                   a caso e analizziamolo più attentamente per far capire                   quanto sia preziosa la terra e quanto sia necessario difenderla                   e gratificarla.
Analizziamo la massa e il peso sul nostro pianeta! Se prendiamo                   una palla di cannone della “Victory”, che pesa 6 kg e la portiamo                   sulla luna, vedremo che la stessa peserà 1 kg. A questo                   punto organizzeremo una partita di calcio perché la nostra                   palla da cannone è diventata una sorta di pallone da                   football. Al primo calcio d’inizio, l’attaccante si rompe il                   piede e immediatamente comprende che anche se il peso sulla                   luna è di circa 1/6 rispetto alla terra , la massa gravitazionale                   e inerziale(uguali) sono rimaste tali e quali così come                   continuano ad esserlo in tutto l’universo (tranne nei punti                   di singolarità). Sulla terra, quindi, massa e peso si                   equivalgono, tant’è vero che il peso possiamo misurarlo,                   similmente al Kg massa, con il kg peso invece che con il Newton,                   proprio come se fosse uno scalare come la massa. In altre parole,                   accade un miracolo: noi al livello del mare e a 45° di latitudine                   pesiamo quanto spingiamo - o quasi - . Ciò ha permesso                   all’evoluzione di modellare gli esseri migliori ( i primati)                   e di arrivare alla perfezione anatomica: Il corpo umano è                   infatti l’interfaccia UNIVERSALE tra la coscienza e l’ambiente;                   per cui l'anatomia umana non rappresenta l'armonia solo sul                   nostro pianeta ma nell'intero universo; appaiono ridicole quindi                   le rappresentazioni degli alieni come intellettuali ungulati                   e con le pinne. La stessa evoluzione, alla luce delle più                   recenti scoperte scientifiche, non va vista in modo meccanicistico                   come poteva considerarla Darwin ai suoi tempi. L’evoluzione                   è intelligente; proprio perché la materia è                   motivata da energia intelligente. Questo noi oggi lo sappiamo                   attraverso sperimentazioni fisiche come la prova dell’esistenza                   dell’entanglement (Alain Aspect, Parigi 1982) o l’esperimento                   della doppia fenditura, le ricerche di Bohm – Penrose, il premio                   Nobel Erwin Schroedinger, i concetti di Negentropia legati allo                   stesso, al matematico Luigi Fantappiè ed agli approfondimenti                   sulle Strutture Dissipative di Ilya Prigogine. Tutto ciò                   ci fa comprendere come tutto l’universo e la terra stessa siano                   correlati secondo un logos che rende unico il tutto.
E adesso facciamo un esperimento mentale che ci dimostra come                   massa e peso siano, sulla terra, armoniosi. Sarah, prima di                   andare a scuola, si pesa sulla bilancia pesa persone: 39 kg                    – peso. Incuriosita della relazione massa/peso, insieme ai compagni                   della II B, vuole certificare quel rapporto. A questo punto,                   la classe riesce a procurare una bilancia a piatti, tipo quella                   che simboleggia la Legge. Sarah sale su un piatto, dall’altra                   parte vengono aggiunti i pesi fino a raggiungere 39 kg; ecco                   che la bilancia si equilibra e i due piatti ora sono sullo stesso                   livello, quindi la massa di Sarah è 39 kg ( in tutto                   l’universo ). La studentessa scende dal suo piatto e i pesi                   scendono fino a toccare la base della bilancia: per riportare                   i pesi di 39 kg in orizzontale si potrà utilizzare una                   molla fissata all'altra base della bilancia, che si deformerà                   esattamente quanto la stessa si era deformata all’interno della                   bilancia pesa persone su cui Sarah aveva confrontato non la                   sua massa, ma il suo peso. Ciò significa che massa gravitazionale                   e peso coincidono. Data questa uguaglianza si può verificare                   anche la massa inerziale spostando lateralmente Sarah con una                   bilancia a torsione, la molla si deformerà sempre allo                   stesso modo. Ecco perché siamo armonici: pesiamo quanto                   spingiamo! Quanto descritto è solo uno degli infiniti                   esempi che ci permettono di essere coscienti. La realtà                   è fantastica, le persone o gli scienziati che vogliono                   convincerci del contrario denigrano questa bellezza di cui dobbiamo                   invece esser grati; gli stessi vorrebbero opprimere il nostro                   spirito: sorridiamogli e cambiamo strada.
COROLLARIO: per comprendere appieno lo scritto precedente è                   utile puntualizzare che il fenomeno del peso dipende dalla capacità                   che ha qualsiasi corpo, dall’elettrone a TAU CETI, di attrarre                   altri corpi; la gravitazione universale avviene proprio per                   questa caratteristica dei corpi dotati di una massa. La massa                   può essere definita come la densità di un corpo,                   per cui un sole che ha un diametro di un milione di km, può                   avere la stessa massa di una stella più compatta o che                   ha un diametro molto inferiore. Un classico esempio è                   il buco nero, che è ciò che rimane dell’esplosione                   di una grande stella . Parliamo di peso: il peso toccherà                   misurarlo con una bilancia che sfrutti l’interazione tra due                   corpi; ad esempio la bilancia pesa persone misura l’interazione                   tra la massa della persona e del pianeta. La massa, invece,                   densità di un corpo, viene misurata con una bilancia                   a piatti(massa gravitazionale) o con una a torsione (massa inerziale).
Gaetano Maria Di Giorgio